La Chiesa Madre -> Gli Altari
ALTARE: in origine dedicato a S. Nicolò, Patrono della Città; dall'Ottocento alla Madonna del Carmine (o del Monte Carmelo) POSIZIONE: 3a arcata - navata destra SECOLO: XVIII
DESCRIZIONE: In origine l'altare ospitava il seicentesco simulacro di S. Nicolò (opera del Baldanza Sr., 1621); la nicchia contenente la statua era chiusa da due porte lignee settecentesche (oggi conservate nei depositi del Museo S. Nicolò). Ai lati della mensa sono tutt'ora visibili i simboli vescovili e iconografici del Santo. E' composto da marmi pregiati policromi. I gradini d'altare in marmo, il portale con timpano chiuso (sopra il quale stavano due angeli recanti uno il cuore con fiamma e l'altro un libro con la scritta "Deipar Decor Carmen", oggi custoditi presso il Museo S. Nicolò), il cartiglio con il monogramma di Maria e le volute lignee furono realizzate agli inizi del Novecento, riutilizzando con probabilità materiali preesistenti. Dal 1906 l'altare è dedicato alla Madonna del Carmelo; prima della realizzazione della statua la nicchia era celata da una tela raffigurante la Madonna del Carmelo. Nel 1911, G. Malecore (Lecce), per devozione e a spese del Sac. Messina realizzò l'attuale statua in cartapesta e la tela fu sostituita con una vetrata con cornice lignea.