I DOCUMENTI STORICI
La raccolta di tutti i documenti, dai più antichi ai nostri giorni

Da un documento inedito (ritrovato dal Prof. Sebastiano Di Fazio e conservato presso l'Archivio di Stato di Catania - Atti notaio G. A. Frazzetto, vol. 1940, c. 782r. e voll. 1848/1849, anni 1809- 1810) si evince come già nel 1802 la festa in onore del Santissimo Salvatore, allora unico Patrono della Città, fosse celebrata "pomposamente" a spese della "Vniversitas Militelli" (Comune); dunque ciò presuppone che già in quella data la sacra effigie fosse presente.
Nel 1804 venne composta l'attuale "Coronella" che si recita e si canta durante il Novenario in preparazione ai solenni festeggiamenti patronali.
Nel 1811 fu stipulato un Concordato tra la "Chiesa Matrice del SS. Salvatore Padrono" e l'allora "Chiesa di Maria SS.ma dell'Immacolata Concezione".
Il 4 maggio 1845, con decreto vescovile, S. Ecc. Rev.ma Mons. Benedetto Denti, Ordinario del luogo, lo costituì Patrono principale e speciale della Città ordinando l'inserimento nel calendario diocesano della Sua festa in quanto "Patronus Militelli ac Titularis illìus unicae paroecialis matricis ecclesiae" con "rito duplex di I classe".
L'1 Luglio 1846 la Sacra Congregazione delle Indulgenze concesse l'Indulgenza Plenaria per la festa patronale del Santissimo Salvatore in Militello.
Il 18 agosto 1927, S. Ecc. Mons. Giovanni Bargiggia, Vescovo di Caltagirone, concede 50 giorni di Indulgenza ai fedeli a patto che recitassero un Pater, Ave e Gloria nella cappella del Santissimo Salvatore in Militello, con la seguente giaculatoria: "Gesù Mio Salvatore Misericordia".
Nel 1957, Mons. Pietro Capizzi, Vescovo di Caltagirone, concede l'Indulgenza Parziale di 100 giorni alla recita della seguente preghiera: "O Gesù, Signore e Salvatore del mondo, ti adoriamo e ti proclamiamo unica salvezza nostra, tu solo puoi salvarci. Non lasciarci cadere nelle mani di coloro che ti odiano, ma tutti riconduci, pentiti, all'unico ovile, sotto la Tua misericordiosa custodia. Amen.". Il 5 agosto 1958, la festa viene regolata con ordinanza Vescovile.
Il 4 febbraio 1969, le Sacre Congregazioni per il Clero e i Riti, chiamate a pronunciarsi sulla opportunità di concedere e riconoscere il patronato ad una delle auguste Persone della SS. Trinità, risposero definitivamente in modo affermativo.