La Chiesa Madre -> Gli Altari
ALTARE: dedicato a S. Lucia POSIZIONE: 4a arcata - navata sinistra SECOLO: inizi sec. XVIII
DESCRIZIONE: Alla fine dell'anno 1731, mastro Scirè Giarro si obbligava verso il Capitolo della Cattedrale di Siracusa di costruire, fabbricare e realizzare un altare dedicato alla gloriosa vergine e martire S.ta Lucia con cappella ad intaglio scorniciato ed intagliato secondo l'ordine corinzio, con basi, colonne, cornici, tabellone, pietra d'armi, il tutto di pietra bianca chiamata del "Cantatore". Tale cappella, murata ed assettata dentro la nuova ven. Chiesa Matrice di S. Nicolò, doveva consegnarsi entro il mese di aprile del 1732. L'importo dei lavori veniva concordato in onze 26 da corrispondere parte in denaro e parte in grano. L'altare in preziosi marmi policromi (con al centro lo stemma di S. Lucia) così come la statua sono entrambi provenienti dall'antica Chiesa Madre di S. Nicolò il Vecchio; la statua era, fino ad alcuni anni fa, celata alla vista da due porte in legno, realizzate negli anni '50 del sec. XX, mentre in origine la parte superiore dell'altare era composta da colonne con arcata in legno dorato ed intarsiato e ricami a damasco (1620-21) provenienti anch'essi dalla vecchia Matrice; all'interno vi era incastonata una cornice con tela raffigurante la S. Vergine siracusana, realizzata agli inizi del Seicento ed attribuibile ad Alessandro Comparetto. Oggi la nicchia e la statua sono visibili e racchiuse da una cornice dorata con ampia vetrata. Due lampade votive con candelabri in ferro battuto completano la visione d'insieme dell'altare.