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Arciprete
D.r DON LORENZO INTERLANDI
(Parroco della Matrice S. Nicolò dal 20.5.1706 al 27.2.1727)
Dei Principi di Bellaprima, Abate, Protonotario Apostolico, Visitatore Generale della Diocesi.
Durante il suo parrocato, il 4 novembre 1710, mons. Asdrubale Termini, Vescovo di Siracusa, in corso di Santa Visita,
perdurando lo stato di fatiscenza della struttura destinata ad ospitare la Matrice,
creò la <<Chiesa Matrice Collegiata di S. Nicolò in S. Maria della Stella<<, unendo
così i Benefici delle rispettive parrocchie e dando possesso alle quattro dignità principali:
l'Arcidiaconato al parroco di S. Nicolò, il Decanato al parroco di S. Maria, quindi quelle
del Cantore e del Tesoriere. Seguivano otto Canonici e due Soprannumerari.
Fu altresì disposto che il titolo onorifico di <<Arciprete<< della Collegiata spettasse solo al Parroco della Matrice.
Tuttavia, la suddetta Collegiata, senza ratifica da parte della S. Sede, durò solo nove anni, al termine dei quali,
ciascuna parrocchia ritorno' alle rispettive funzioni.
Per suo volere, in accordo con il Marchese di Militello Nicolo' Placido Branciforte, la scelta del luogo
definitivo presso cui ricostruire la Matrice cadde sul sito anni prima indicato dal suo predecessore
Arciprete D.r don Pietro Paolo Medulla, ed ivi in solenne processione fu portato
il SS. Sacramento dall'Oratorio della Catena, presso la quale anni prima era stato, a sua
volta, ricondotto dalla chiesetta di S. Sebastiano.
Pose la prima pietra del nuovo tempio il 6.12.1721, giorno della festività del vetusto
Patrono S. Nicolò. Tale cerimonia, nel caso specifico, rappresentò qualcosa di piu' di un atto simbolico.