La Chiesa Madre -> Gli Arcipreti
Arciprete
DON GIOVANNI LO SCIUTO
(Parroco della Matrice S. Nicolò - SS. Salvatore dal 20.6.1909 al 3.3.1954)
Sotto la sua gestione sono state realizzate grandi opere:
1. nel 1912 il nuovo Fonte Battesimale e la Cappella del SS. Sacramento;
2. nel 1923 il nuovo organo, dalla ditta Polizzi, con rinnovata decorazione in oro zecchino di tutto il suo prospetto,
sostenendone le spese la N.D. Maria Sortino Astuti;
3. nel 1924, il 18 agosto, la consacrazione della Matrice al Santissimo Salvatore da parte del Vescovo Diocesano Mons. Damaso Pio De Bono;
4. nel 1925, la costruzione in marmo dell’Altare Maggiore;
5. nel 1926:
- l’impianto di illuminazione elettrica (dono della Sig.ra Astuti ved. Sortino);
- la statua in marmo raffigurante il Santissimo Salvatore,
realizzata dallo scultore catanese M. Moschetti (dono del Sig. Salvatore Sessa,
inizialmente posta sull’architrave della porta principale della chiesa e oggi in attesa di più opportuna sistemazione);
- l’altare in marmo della Madonna del Rosario di Pompei (dono di vari fedeli) con ornamento di 15 quadretti in ceramica;
6. nel 1927 la nuova indoratura della sacra effigie del Santissimo Salvatore e relativo fercolo (munificente il Dr. Antonino Astuti);
7. dal 1945 al 1950 sono stati eseguiti i pregevoli affreschi del soffitto della navata centrale e
della calotta absidale, ad opera del valente pittore concittadino Prof. G. Barone, ad iniziativa e
sostegno di un apposito comitato di restauri, capeggiato dal Canonico don Mario Ventura;
8. nel 1947, la costruzione del primo carro per il trasporto in processione del Santissimo Salvatore.
Di lui è stato scritto:
"Zelante vigile lungimirante, della Matrice Chiesa di S. Nicolò-SS. Salvatore impareggiabile Arciprete Parroco,
dell’intera città padre e pastore".