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Nel 2016 il Museo San Nicolo', per tenere vivo il ricordo di Umberto Campisi - "CUSTODE" e "MEMORIA" per oltre un trentennio del museo e non solo, istitui' un riconoscimento dedicato a chi con le sue conoscenze, la sua professionalita' e il suo operare, fosse stato "custode" e "memoria" della vita socio-culturale di Militello.
Oggi, e per la quarta volta, il riconoscimento viene nuovamente assegnato. La scelta, condivisa con il Presidente - don Luca Berretta - il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Scientifico del Museo San Nicolo', e' ricaduta sulla dottoressa Maria Carmen Messina, che grazie alle sue competenze di graphic design e' riuscita a coniugare strategie di comunicazione, nuove tecnologie e social, con la custodia e valorizzazione delle tradizioni locali e non solo.
Correva infatti l'anno 2012. Questa giovane donna dopo un percorso, che si puo' definire sperimentale, di approccio con i media, ha dato vita ad una creatura che in questo anno celebra il suo decennale e che e' meglio descrivere con le sue stesse parole:
"Per spiegare come e' nata l'idea del concorso fotografico "18 agosto, mi piace!" devo fare un salto temporale al 2008, ovvero alla mia iscrizione a Facebook, una piattaforma che ho trovato subito interessante, forse perche' il mio percorso di studi mi ha permesso di coglierne le qualita' migliori, ovvero, di divulgazione e promozione.
Dopo l'iscrizione, incuriosita dalla piattaforma mi sono imbattuta sulla possibilita' di creare una pagina con alcuni semplici passaggi, nacque cosi', il 21 gennaio 2009, la pagina "18 Agosto Festa Patronale SS. Salvatore a Militello in Val di Catania".
Nell'estate del 2012 vedendo che la pagina cresceva numericamente e destava un discreto interesse, ho pensato di dar vita a questo concorso.
Il primo anno e' stata una scommessa, un "gioco" che mi ha permesso di capire che questo scambio di mi piace appassionava molti, si prestava ad essere un modo simpatico, "leggero" di diffondere le nostre tradizioni, avvicinava amatori, professionisti e non della fotografia ed ha permesso, negli anni, di creare un archivio fotografico...ad oggi 325 scatti.
Negli anni lo scambio dei mi piace, la condivisione delle foto ha creato un effetto domino, la partecipazione di molti autori di altri paesi ha favorito, ancor di piu', la conoscenza della festa su tutto il territorio siciliano e non.
Non ho mai svelato la mia identita', con questa mostra per la prima volta esco allo scoperto ufficialmente, quello che ho fatto in questi anni l'ho fatto solo per contribuire alla promozione del territorio e della festa ...".
Ma Maria Carmen non e' solo questo. Dopo la laurea triennale in scienze della comunicazione, ha conseguito, nel 2013, la laurea specialistica in graphic design per la comunicazione e l'impresa - la sua tesi fu riconosciuta meritevole del premio "MEMORIA E FUTURO" intitolato al prof. Sebastiano Di Fazio - e successivamente, ha completato la sua formazione con un master in "digital marketing e social media comunication" e con corsi di alta specializzazione in grafica pubblicitaria e per il social media training con Luca La Mesa e Manuel Alvaro.
Maria Carmen ha messo a disposizione della comunita' queste competenze, gestendo anno dopo anno il concorso, elaborando brochure per eventi e calendari commemorativi, creando loghi di sicuro impatto, e divulgando cosi', attraverso l'immagine e la gestione dei media, di piu' facile approccio alle fasce piu' giovani, eventi e momenti delle tradizioni locali , restituendo cosi' emozioni, conoscenze, saperi.
Ecco perche' il riconoscimento "Il custode della Memoria" in questa 4^ edizione del 2021, dopo due anni bui a causa della pandemia che ci ha privato della festa, non poteva non riconoscere l'opera e il contributo di Maria Carmen Messina, come depositaria e custode di un vasto e variegato momento della storia recente di Militello, racchiusa in tanti clik e tantissimi like che ci restituiscono il fascino, la gioia, la bellezza della festa dedicata, il 18 agosto, al SS. Salvatore e riconosciuta, in questo trecentesimo anniversario della fondazione della Chiesa Madre, fra i beni immateriali della Sicilia. Tutto cio' avrebbe reso felice anche Umberto Campisi.